domenica 29 settembre 2013

IMPERATRICE NUDA

Nei giorni in cui a Gorizia si celebra l'Ostensione della Crapula  (no importa che sia bon, basta che sia tanto), io & l'uomo continuiamo ad andare in direzione ostinata e contraria e sprezzanti delle imminenti piogge inforchiamo il Poderoso e andiamo a Trieste dove c'è una manifestazione contro la vivisezione, chiamiamola con il suo vero nome, manifestazione che viene fatta in concomitanza con tutte le città d'Europa per chiedere l'abolizione di questa pratica abominevole e quindi molto umana.
Abolizione e non regolamentazione, come vorrebbero i baroni e i mafiosi di Big Pharma.
Abolizione innanzitutto perché non è eticamente accettabile che un essere vivente venga torturato in base ad una presunta inferiorità nei confronti dell'uomo.
Chi valuta e decide le abilità di un essere vivente?
Se giudicassimo un pesce per come si arrampica diremmo che non è abile e quindi sacrificabile.
E poi perché è falsa scienza, tutti i farmaci prima di essere messi in commercio sono comunque testati sull'uomo.
Questa fasulla "necessità" di testare sugli animali è utile solo a chi deve inventare nuove malattie e produrre farmaci inutili perchè i dati della vivisezione possono essere gestiti in base ai successi dichiarati e agli insuccessi celati per veicolare falsi dati ed informazioni.
Con la vivisezione si è dimostrato che le sigarette non fanno male, quando a richiedere i test erano i produttori di tabacco, che sono cancerogene e mortali, quando a richiedere i test erano le associazioni di consumatori.
Arrivando a Trieste, dopo una pioggerellina leggera presa per strada, ci accoglie sulla strada costiera un bel sole caldo che ci asciuga e conferma quello che dicono i triestini della loro città: Trieste xe la California del Friul.
In Piazza della Borsa ci sono un po' di persone, alcuni raccolgono firme, altri parlano e discutono tra loro o con i passanti.
Molti cagnacci di tutte le misure e anche un europarlamentare, Zanoni, che per essere un politico bisogna dire che per gli animali sta facendo molto. Bravo Andrea.
Va anche detto che non è stato concesso il permesso di fare un corteo per le vie della città e neanche il permesso di mettere un banchetto per la raccolta delle firme.
Quando c'è di mezzo Big Pharma sinistra e destra, se in Italia ha ancora un significato tale distinzione, fanno la gara a chi si mette a novanta gradi con maggior solerzia.
Per tacere dell'assoluto silenzio da parte dei nostri pennivendoli che pur avendo ricevuto i comunicati stampa con largo anticipo si sono ben guardati di dare fastidio a chi li comanda.

"Si, vabbè, lo ammetto la scomparsa dei fogli stampa sarebbe forse una follia,
ma io se fossi Dio, di fronte a tanta deficienza, non avrei certo la superstizione della democrazia."
Giorgio Gaber









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