Una sequela di rotonde, rotatorie, svincoli, rari i rettilinei.
In quei pochi, giganteschi cartelloni con madonne piangenti e scritte tipo "Si alla vita no all'aborto".
Murales con scritto " Vuoi l'amore sano? Scopa con un italiano".
L'autore è probabilmente lo stesso.
Senza soluzione di continuità si susseguono zone artigianali, zone industriali, centri commerciali degni di Las Vegas, villette a schiera con tavernagiardinoterrazzamansarda.
Siamo nel territorio dei "popoli delle taverne", come li chiama Marco Paolini .
Alla settecentoventitreesima rotatoria il biker si è un po' imbizzarrito e a cominciato a smadonnare ma poi avvicinandoci a Isola della Scala, con le sue risaie, gli aironi cinerini e il verde ha pensato di essere in Vietnam e si è calmato.
Al Rifugio il Giardino di Jacopo http://www.ilgiardinodijacopo.it ci aspettavano con una festa in nostro onore.
Mi hanno fatto un sacco di feste, tante carezze, tutti volevano fare foto con me, mi sono sentita proprio una diva.
La struttura è gestita dalla signora Annalisa Scalia e nasce come rifugio nel 2005. Il nome è un omaggio a Jacopo, un amatissimo gattino che purtroppo se ne è andato prima di varcare la soglia del rifugio.
Qui si accolgono animali abbandonati, provenienti da situazioni di incuria e maltrattamento.
Ventimila metri quadrati che ospitano cani, gatti, oche, anatre, galline, cavalli pony, asini, pecore, capre, maialine.
Purtroppo la proprietà ha deciso di vendere il terreno e l'associazione è in difficoltà perchè pur avendo il diritto di prelazione, i soldi che chiedono sono tanti mentre loro ne hanno pochi!
Aiutateli sennò vi mordo!
Domani andiamo vicino a Torino, Lauriano Po, in un posto che si chiama "La Casa del Cane Vagabondo".
Come me!
"Storia del Mondo. I vulcani eruttarono. Gli oceani ribollirono. L'universo era in tumulto. Poi venne il cane.
Snoopy"
Sidecar Smilla? E cos'è? SIDECAR SMILLA è un progetto, un sogno, una follia. L' idea è di fare un viaggio io cane, lui uomo, con un sidecar in giro per l'Italia e poi forse, per l'Europa. Bene, bravi! Ma perchè? Perchè, viaggiando in questo modo, vogliamo sensibilizzare le persone sull'abbandono dei cani, il randagismo che ne consegue e testimoniare la situazione dei rifugi dove i cani non più voluti finiscono i loro giorni.
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