Stupenda, rimessa a posto con le loro mani e con i loro soldini.
Spazi enormi, verde, fresco e perfino una sorgente d'acqua così i cagnacci potranno sollazzarsi.Lasciamo a malincuore questi luoghi bellissimi e queste meravigliose persone e ripartiamo.
Ci attende la Toscana ed il viaggio sarà lungo.
Non pago di ciò, il pilota cerca strade sempre più tortuose e solitarie, cosi per arrivare a Genova passiamo per luoghi meravigliosi tra il mirto e l'asfodelo e dove all'ulivo s'abbraccia la vite ( quest'ultima è del sommo De Andrè ).
Da Alessandria si vede il mare, cantava Fossati alcuni anni fa.
Non è vero però è un fatto che avvicinandosi lo si sente senza vederlo.
Scendiamo sull' Aurelia ma dopo un po' di strada il prode guidatore si adombra, è ora di un caffè e di un buon toscanello.
Confortato da tutto ciò, attacca bottone con dei bikers, brutti ceffi veramente, che gli consigliano di fare la strada delle gallerie verso Moneglia.
E' una strada il cui tracciato corre dove c'era la linea ferroviaria attiva fino agli anni venti dello scorso secolo, quasi completamente in galleria e molto suggestiva.
Decidiamo di fermarci a dormire da queste parti vista la bellezza dei luoghi.
domani andremo vicino a Pisa, alla Fattoria della Pace Ippoasi."Adottare un cane può essere l'unica opportunità per un essere umano di scegliersi un parente.
Mordecai Siegal"
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