C'è un barbiere a Gubbio come non ce ne sono più.
Arredamento anni sessanta, solo uomini e poche chiacchiere.
Finalmente il prode biker ha trovato il posto dove tagliarsi i capelli con quei riti ormai sconosciuti che hanno fatto la letteratura delle botteghe di barbiere.
Del resto per lui, ma anche per me, Gubbio è familiare.
Nell'ultimo anno ci saremo venuti almeno tre o quattro volte e per i motivi più disparati, nessuno dei quali valido, se non il piacere di frequentare questi luoghi.
Comunque una volta sistematici in albergo contattiamo le signore dell' ENPA di Gubbio ed organizziamo la visita al rifugio che però non gestiscono loro direttamente ,ma la comunità montana dell' Alto Chiascio.
Il rifugio è decoroso, in mezzo al verde e la zona dedicata a rifugio è molto confortevole, mentre quella del canile sanitario è un po' più bruttina e vecchia.
I cani, per quel che ci è stato consentito vedere, stanno bene e sono curati.
Certo, la gestione ASL-Comunità Montana non permette visite pseudo giornalistiche come la nostra, comunque grazie alle volontarie dell' ENPA riusciamo a fare delle riprese (un po' pirata).
Poi visitiamo l'area in cui sorgerà il gattile, molto bella, in mezzo al verde dove i micini potranno correre sereni.
Speriamo che le pastoie burocratiche tipicamente italiane non blocchino questa bella iniziativa e il lavoro di queste agguerrite volontarie.
Prima di rientrare ci fermiamo alla sede della TV locale per un'intervista e nel pomeriggio invece intervista con il Corriere dell' Umbria in albergo, come le rockstar!
" In paradiso si entra per favoritismo.
Se si entrasse per merito, tu resteresti fuori ed il tuo cane entrerebbe al posto tuo.
Mark Twain"
Sidecar Smilla? E cos'è? SIDECAR SMILLA è un progetto, un sogno, una follia. L' idea è di fare un viaggio io cane, lui uomo, con un sidecar in giro per l'Italia e poi forse, per l'Europa. Bene, bravi! Ma perchè? Perchè, viaggiando in questo modo, vogliamo sensibilizzare le persone sull'abbandono dei cani, il randagismo che ne consegue e testimoniare la situazione dei rifugi dove i cani non più voluti finiscono i loro giorni.
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